26/08/2019

Biglietteria - Nuovo DASPO: come cambia

Adeguati i sistemi di verifica dei requisiti ostativi

Nei giorni scorsi la Polizia di Stato ha provveduto ad adeguare il sistema di verifica dei requisiti ostativi (VRO) alle norme dettate dal decreto c.d. Sicurezza Bis recentemente approvato dal Parlamento. 

Questo adeguamento consiste in un’estensione dei requisiti ostativi, che comprendono adesso tutti i fatti accertati a carico del potenziale spettatore di una partita, anche se questi sono avvenuti al di fuori dell’ambito sportivo e dello stadio.

In pratica, sono stati ampliati i casi per cui il tifoso può essere soggetto a DASPO con le seguenti conseguenze:

  1. Al momento dell’acquisto, quindi, il tifoso si può vedere rifiutata la transazione per motivi per lui inaspettati ma che risultano alla Polizia come ricadenti nel nuovo DASPO.
     
  2. Tutti gli abbonati che hanno concluso regolarmente l’acquisto dell’abbonamento prima del 9 agosto e che ricadono nella fattispecie di cui sopra (avere commesso un  fatto che rientra nel nuovo DASPO, ma non nel precedente concetto di DASPO) non potranno entrare allo stadio il giorno della partita. Il sistema di biglietteria ha infatti ricevuto dal sistema della Polizia la negazione ex-post dell’autorizzazione precedente. Il titolo verrà quindi trasmesso al controllo accessi come “non valido per l’ingresso”.

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