04/11/2018

Cornacchini: «Vittoria sofferta e meritata»

Non nasconde la sua gioia mister Cornacchini, dopo aver espugnato il “Tupparello” di Acireale: «Sapevamo della battaglia che avremmo trovato. Questa piazza la conoscevo già da giocatore, so che poteva essere così, è normale quando sei il Bari e giochi in questi contesti. L’abbiamo affrontata nella maniera giusta, abbiamo vinto meritatamente, su un campo non proprio bellissimo. Abbiamo provato a giocarla, sono contento della prestazione, approccio tosto, il Bari comincia a essere una squadra vera, che queste partite complicate e difficili le affronta con la testa giusta e la voglia di ottenere il risultato. Oggi una battaglia, una partita tosta, giocata con la testa giusta, con giocate valide. Brienza anche in queste condizioni ha gestito palla benissimo».

Un commento sul terzo gol, arrivato con la squadra in nove: «Bella ripartenza, Simeri ha tenuto botta, ha puntato gli uomini e ha messo una palla per Langella che è stato bravo. Ma sono stati bravi tutti, anche in nove abbiamo sofferto non moltissimo. Quando hai giocatori bravi non hai difficoltà nei cambi, l’importante è che l’approccio sia giusto da parte di chi entra. Il 4-2-3-1? Ciccio è sprecato da esterno nel 4-4-2, continueremo su questo modulo».

La chiosa sui due rossi: «L’espulsione di Pozzebon? Con lui mi arrabbio anche per altre cose, purtroppo si sbaglia, non so per quante giornate non ci sarà. C’è dispiacere perché è un giocatore che sta bene, cambia se lo hai o no a disposizione. Quella di Mattera? Non lo so, non ho visto benissimo, ma è inutile parlarne».

Il primo gol è di Pozzebon o l’ultimo tocco è stato del difensore siciliano? «Mi è sembrato di Demiro”.

Gli under biancorossi continuano a fare la differenza: «Ora come giovani siamo un po’ contati, spero non ci siano infortuni. Langella? È under, ma gioca perché ha qualità. Anche Piovanello ha fatto molto bene. Langella è un 2000 che ha prospettive, poi in mezzo ho l’imbarazzo della scelta con i vari Feola, Bolzoni, Hamlili. Sono sereno».

Il Bari viaggia a più cinque sulla seconda: «È lunga, non ci pensiamo. Teniamo la prestazione, abbiamo affrontato una battaglia e sono felice, c’è stato un miglioramento indubbio. Fa ben sperare. Quando ci sarà la matematica… per ora lavoriamo e andiamo avanti. Le prossime gare non sono decisive, pensiamo alla prossima con due squalificati. La rosa è ampia, non c’è problema». 

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